(n. 1165 ca - m. 1215 ca) poeta tedesco. Cavaliere al servizio dei baroni di Aue (forse l’odierna Eglisau, nel cantone di Zurigo), prese parte alla terza crociata. Lirico d’amore nella tradizione del Minnesang, si affermò però soprattutto nel campo della poesia epica cortese d’argomento cavalleresco. A lui si deve, con i romanzi Erec e Iwein, l’introduzione nel mondo tedesco dei temi e dei personaggi che il francese Chrétien de Troyes aveva tratto dalle leggende celtiche del ciclo di Artù. In un altro poema, Gregorius, narrò la leggendaria vicenda di un peccatore che, attraverso l’espiazione, si eleva fino alla santità, giungendo infine alla dignità di pontefice. Ma il capolavoro di H., dal quale emerge la natura prevalentemente etica e religiosa della sua ispirazione, è Il povero Enrico (Der arme Heinrich), poema dedicato alle vicende del cavaliere Heinrich von Aue che, ammalatosi di lebbra, guarisce miracolosamente quando si mostra capace di superare il proprio egoismo.